Regia di Cindy Sherman vedi scheda film
Pellicola interessante che parte in sordina per poi crescere insieme al folle delirio della protagonista che, dopo un primo omicidio tutt’altro che organizzato e pianificato, trova un certo gusto nell’uccidere i colleghi di lavoro.
Interessante e intonato con la personalità del killer il fatto che quest’ultima porta i cadaveri delle proprie vittime nella propria abitazione per poter poi vedere con loro la tv (ricorda molto da vicino il caso realmente accaduto di Dennis Nilsen). Ben ricostruito il background familiare della ragazza (infanzia piena di abusi e madre oppressiva) e il momento che scatena il suo delirio (uccide per vendetta simbolica, visto che reputa ingiusto un provvedimento adottato dai propri superiori nei suoi confronti). Per essere un film che non ha molte pretese è veramente ben congegnato e con una sceneggiatura per niente banale (anzi direi ottima). Finale di film poco consolante (altro che commedia..). Brava l’attrice protagonista. Bella sorpresa. Voto: 7.5+
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