Regia di Scott Beck, Bryan Woods vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE
"L'unica vera religione è il controllo: la religione è solo un sistema di controllo..."
Lo sviluppo commerciale, la persuasione, funziona anche quando si tratta di "vendere" servizi per l'anima. Se poi si crede fermamente in quello che si "vende", e si possiede la giusta motivazione che la giovane età spesso agevola, il risultato può portare a soddisfazioni concrete. Piuttosto motivate e indotte a completarsi una con l'altra appaiono Sorella Barnes (Sophie Thatcher) e Sorella Paxton (Chloe East), due giovani missionarie di una chiesa mormona, in procinto di far visita ad un certo signor Reed (un luciferino Hugh Grant, che più tranquillizza le ospiti, più diventa terrificante).
Un uomo pacato, questo Reed, che, tuttavia, non mantiene quanto promette e si trasformerà progressivamente in un orco sadico propenso a palesare come la religione sia tutta un'invenzione perversa.
E dimostrando con atti, premeditazione e conseguenze che si rivelano ancora più perverse.
Finite letteralmente, o quasi, nella tana del lupo, che si dimostrerà senza via d'uscita, le due giovani accolite dovranno ingegnarsi non poco per riuscire a cercare di uscirne incolumi, o almeno vive.
"-Perché fai questo??
-La domanda giusta è : perché me lo lasciate fare..."
Dalla coppia registica già conosciuta per il passabile fantascientifico un po' sbrigativo ma dalle buone premesse 65 - Fuga dalla Terra, ovvero Scott Beck e Brian Woods, Heretic si rivela invece un thriller dai risvolti horror efficacemente congeniato, incalzante e sin inquietante grazie ad un personaggio centrale torbito e mellifluo che trova nel bravissimo ed inedito Hugh Grant, il suo fattore-chiave di successo ed il suo plusvalore.
Un notevole prova, quella di Grant, candidato coerentemente ai Golden Globe, ma ingiustificatamente ignorato agli Oscar.
Le atmosfere funeree, sadiche e claustrofobiche di una casa-tempio del male appaiono consone a rendere palpable la follia senza limiti di un personaggio davvero inquietante, autentica antitesi ermetica di certi folli seguaci religiosi che si facevano portatori di indicibili violenze ai danni dei non convertiti nei periodi più cupi della storia dell'uomo.
Periodi in cui la religione ha rappresentato quasi sempre l'elemento chiave per dimostrare quanta cattiveria e sadismo caratterizzano la storia umana sul pianeta.
A rendere sadicamente piacevole la visione, contribuiscono le buone prove e la espressività complessa e ben gestita che le due giovani fresche attrici Thatcher e East, utilizzano ognuna per caratterizzare i rispettivi personaggi, sfaccettandoli doverosamente.
Una lezione Heretic alla fine ce la insegna: diffidare sempre, in ogni caso, del profumo alla crostata di mirtilli....
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