Regia di John Boorman vedi scheda film
Un Boorman che ritorna a piacermi, dopo qualche vacanza, anche inutile. Distribuito molto male in Italia per niente e solo in Tv e Dvd. eppure riesce a colpire ben con il personaggio interpretato magistralmente da Brendan Gleeson.
Il bianco e nero è basilare ed incisivoe già da questa scelta si capisce che non è voluto scendere a compromessi, ma fare un film tutto suo.
Rimane distaccato dal giudizio e si ha una vera cronaca di questo personaggio contrastato dall'IRA e che ha vissuta in piena autonomia la sua vita. La scena della sua morte è basilare per l'impostazione della storia e del film
Cahil viene ucciso e nel morire ha una specie di sotrriaso di sfida, da qui parte in flash back la sua vita
La cognata che fa coppia
Il ruolo particolare della moglie
Il poliziotto che contrarsta, attore che conosceva già il regista per Un Tranquillo Wek End di Paura,
Attore particolarissimo che aderisce in pieno al suo personaggio
Un regista interessante ed importante, che qui è riuscito a mantenere , senza compromessi, la sua idea di cinema
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