Regia di Stuart Gordon vedi scheda film
Io questo film lo vedo come una buona occasione sprecata vuoi per limiti creativi,vuoi per ben piu'visibili limiti di budget, vuoi per il bisogno di mostrare con pessimi effetti digitali quello che tranquillamente si poteva evitare di far vedere(accrescendone così il potenziale orrorifico).L'inizio è intrigante,l'arrivo nel paesino costiero che ha l'aria di non passarsela troppo bene,il percepire un culto pagano non ben chiaro,l'atmosfera sulfurea che si respira in una notte con pioggia senza fine.Questi elementi rimandano al capolavoro The Wicker Man di Robin Hardy.Poi tutto va a massa:c'è il personaggio del mendicante che catalizza un po'troppe attenzioni,il mistero viene mano mano svelato facendo perdere fascino al film e poi c'è l'estenuante orgia pagana finale al culto del dio Dagon in cui si cita senza troppe remore il cinema di Yuzna...Un vero peccato dopo una prima parte cosi'intrigante cadere cosi'nel deja vu......
insomma
decisamente sexy ma poco altro
ultima sua interpretazione e infatti il film a lui è dedicato...
abbastanza antipatico
un bell'inizio e un brutto finale
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