Regia di Bill Karn vedi scheda film
Primo film di finzione del mito Johnny Cash, è soltanto un gialletto datato di rapina con ostaggi, nel quale Cash è il protagonista criminale con scrupoli e un codice d'onore, che risente dei limiti espressivi e formali dati da un modesto valore di lavorazione, e dai paletti morali e di qualificabilità del cinema americano alla soglia degli anni '60.
Un b-movie in b/n e da drive in in piena regola, interessante per il cast che comprende come gangster vero co-protagonista un caratterista di valore assoluto sia nel drammatico che nella commedia, come Vic Tayback.
Donald Woods, Midge Ware e Merle Travis, già presenti in ogni produzione veloce del regista.
Finale- per i tempi- un pò crudo e violento, nel quale i colpi di arma da fuoco sono sparati anche a bruciapelo e con qualche rigagnolo di sangue.
Il bambino, pur evidentemente colpito invece non ha niente e ovviamente, si salva incolume.
Fotografia e scenografie naturalistiche e ben poco abbellite, una certa aria di sveltezza sia di lavorazione, che di svolgimento della storia. Difatti dura soltanto 73', da double bill d'epoca con altro film.
Cash ha un immenso carisma personale e naturale raro pure tra le più grandi leggende musicali anericane, che il cinema e la TV sapranno comunque utilizzare anche al meglio per talune storie e personaggi, in seguito.
Il bambino è un semi-esordiente Ron Howard.
John Nada
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