Regia di Gary Trousdale, Kirk Wise vedi scheda film
Tra i lungometraggi animati della Disney ho visto soprattutto i primi, quelli supervisionati direttamente dal fondatore Walt, mentre tra quelli successivi ricordo soprattutto "La sirenetta", che però dovrei rivedere, e questo "La bella e la bestia" che rimane il più famoso del periodo anni 90. E' un adattamento della celebre fiaba francese che inevitabilmente guarda alle versioni precedenti, come quella di Jean Cocteau del 1946, ma essendo una versione animata può inventare cose che in live action non si potevano fare, e aggiunge una dimensione musical che credo non fosse mai stata tentata nelle altre versioni. L'animazione mi sembra di un livello più che dignitoso (lo dico sempre da profano del settore), con alcune sequenze che spiccano per il risalto figurativo e scenografico degli ambienti (in particolare mi ha colpito quella in cui Belle rischia di essere uccisa dai lupi, che mi sembra citare quella di Biancaneve nel bosco, ma ovviamente è da citare anche quella del ballo con la bella canzone "La felicità" le cui parole sono state adattate da Gino Paoli nella versione italiana). Per il resto, il racconto si avvale di alcune parentesi musicali colorite e gustose, i personaggi forse non hanno il rilievo memorabile di altri celebri protagonisti di pellicole disneyane, ma nel complesso il film si fa seguire con piacere, senza eccedere nel tipico sentimentalismo della Disney e con un contorno di oggetti caratteristi che funzionano alla grande e aggiungono tocchi di vitalità ad una sceneggiatura abbastanza tradizionale. E' un film d'animazione che non pretende di essere innovativo come altri più recenti della Pixar, punta allo spettacolo in termini "old-fashioned" ma di soddisfacente presa sullo spettatore. Da riscoprire.
voto 8/10
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