Regia di Donald Petrie vedi scheda film
Che un film venga trasmesso da Raidue in prima serata non è certo un buon biglietto da visita. Qui tuttavia ho fiutato che non doveva essere male, e infatti. E' una po' superficiale ma divertente commedia, la quale ricorda i film del genere che si facevano nella Hollywood degli anni d'oro. Lo spunto è vecchio come il mondo, ma è uno di quelli di cui non si dirà mai abbastanza, ed è sviluppato con fantasia: chi vuole cioè gestire, mannipolare, pilotare i rapporti sentimentali propri o altrui finsce per rimanerne vittima, poiché l'amore è qualcosa che segue il suo corso indipendentemente dalle nostre manovre; a volte persino si serve delle nostre manovre contrarie per seguire comunque il suo corso. Siccome qui siamo in una commedia, è ovvio che il rimanerne vittima vuol dire innamorarsi. Il film è spigliato e vivace, ma la parte più divertente è quella centrale, quando lei fa di tutto per essere molesta e rompiscatole, specie nell'episodio della partita a poker. E' comunque esilarante l'idea della "principessa Sofia". Un altro merito del film è che non ci sono volgarità e quasi non c'è sesso. Le screwball commedy degli anni 30 e 40 (se le guardi chi non le conosce) erano un'altra cosa, ma devo dire che lo spettacolo non delude e il film brilla comunque anche per la pochezza del panorama contemporaneo.
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