Regia di Gary Graver vedi scheda film
Thriller giallo pottaione di Graver in pausa dai suoi miliardi di porno girati, e prodotto dalla Cannon Films, una garanzia, sotto una della sue millanta nuove denominazioni societarie, negli anni 1991-1992 della sua Storia liminare.
Al di là dell'ex attore di ''serie A" tra tantissimo cinema e tv anni '50-'60-'70, Alex Cord, tinto nei baffoni e nei capelli come Vernon Wells, detective della omicidi stagionato ma trovato irresistibile da tutte le stratopone spogliarelliste come Brinke Stevens, e Delia Sheppard, gli spunti migliori sono quelli di un finanche non accreditato nei titoli di coda Charles Dierkop, in un "tour de force" incredibile di "sovra-recitazione", nella parte dello squilibrato e in evidente conflitto con la amata-odiata mater terribilis, assalitore di battone da strada, e spogliarelliste.
Da sculto la sequenza incredibile del dito tagliato con il coltello sul sedile della macchina, ad una delle mignotte.
Non manca come collega detective un pò facilona Deanna Lund sempre presente nei film di Graver era sua moglie, la quale alla fine risolve da sola il caso, forse...
Bella colonna sonora elettronica di imitazione anche di "Love on a Real Train" dei Tangerine Dream da "Risky Business", in una sequenza di omerica scopatona con una imperiale fica quale Delia Sheppard, e topless di tette fin dal minuto 5, come se piovessero dagli ulivi.
John Nada
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