Regia di Fred Zinnemann vedi scheda film
Un classico del western, anche se è sicuramente un esemplare molto particolare del genere, un po' come "2001: Odissea nello spazio" è un film di fantascienza. Al centro dell'attenzione del regista e del suo sceneggiatore c'è sicuramente l'imperativo morale che impone al protagonista di tornare a difendere la cittadina, pur nell'indifferenza, quando non nell'ostilità (esemplare in questo senso il discorso pronunciato in chiesa dal sindaco Henderson), della popolazione. Anche la vigliaccheria dell'animo umano è uno dei temi centrali di questo dramma umano, prima ancora che della frontiera. Se però si pensa al fatto che il film fu girato durante il periodo del maccartismo e se si fa mente locale sul gesto compiuto dal protagonista nel finale, quando getta la stella di latta nella polvere, non si può non pensare che vi sia qualche riferimento alla realtà politica del periodo: è una relazione oggettiva, che è nella realtà delle cose, così come vi erano riferimenti alla paura del comunismo nei film fantascientifici di quel periodo.
Ma "Mezzogiorno di fuoco" è soprattutto un bel film, girato rispettando con un rigore sorprendente l'unità di tempo (il film segue in tempo reale il susseguirsi dei fatti), e valendosi soprattutto di una grande fotografia del veterano Floyd Crosby, già collaboratore di Flaherty, e di un protagonista quanto mai adatto, come l'allora cinquantenne Gary Cooper, dal volto bello e tormentato, perfetto per rappresentare i rovelli dell'uomo di legge che ha paura ma sceglie ugualmente di compiere il proprio dovere. In più Zinnemann si avvale di un nutrito gruppo di caratteristi (primo fra tutti l'ottimo Thomas Mitchell, l'attore che lega questo film ad "Ombre rosse"), la più grande ricchezza - a parte i soldi degli studios - del cinema americano. (20 gennaio 2008)
Lo sceriffo Will Kane di Hadleyville s'è sposato e ha dato le dimissioni: il giorno dopo arriverà il funzionario che prenderà il suo posto. Purtroppo, però, proprio quel giorno esce di prigione un criminale che cinque anni prima, Kane aveva fatto arrestare e condannare, e l'uomo è deciso a tornare al villaggio e, con l'aiuto di tre complici, uccidere l'ex sceriffo e riprendere a spadroneggiare con la forza delle armi. Kane, seppure non più in carica, torna indietro per formare una squadra ed affrontare i fuorilegge. Nessuno, per paura, lo aiuterà, e si troverà ad affrontare da solo i quattro pericolosi criminali. Solo la moglie saprà dargli una mano.
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