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The Last Showgirl

Regia di Gia Coppola vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su The Last Showgirl

di Marco Poggi
7 stelle

La rinascita di Pamela Anderson arriva in questo insperato film, diretto da Gia Coppola, sulle ballerine di Las Vegas attempate, che non hanno fatto carriera e si vedono chiudere il loro show per sempre. Nella parte della disillusa ballerina Shelley, la Anderson offre una prova convincente in cui emergono le fragilità del suo personaggio.

La rinascita di Pamela Anderson (attrice che deve tutto alle sue forme e a un costume da bagno aderente e rosso, nella serie "BATWATCH"),  arriva in questo insperato film, diretto da Gia Coppola (nipote di Sofia, che la zia, e Francis Ford Coppola, che è il nonno), sulle ballerine di Las Vegas attempate, che non hanno fatto carriera e che si vedono chiudere il loro show per sempre, dopo averlo fatto per decenni. Nella parte della disillusa ballerina Shelley, la Anderson offre una prova convincente in cui emergono le fragilità del suo personaggio, i rapporti con le colleghe, il regista (Dave Bautista), la figlia cresciuta da altri che si vergogna di lei e l'amica, interpretata da un'imbruttita ma sempre bravissima Jamie Lee Curtis che ci offre una scena di ballo davvero ben fatta. Le dicono, durante un provino fallito, che l'avevano presa perché era bella, giovane e sexy, ma non brava, e lei d'arrabbia e cade in depressione. Si potrebbe quasi dire un'autobiobrafia dell'ex bionda bagnina di "BAYWATCH", che provò a sfondare nel cinema con "BARBWIRE", un cinecomic anni'90, che vagamente ricorda "CASABLANCA", con i mitra e i fucili, ma dimenticato, perché assomigliava troppo a uno dei nostri film di genere (Pamela si esibila lì in un ballo lap-dance davvero sexy, all'inizio, anche perxché tutto quel film era costruito sulle sue smorfie e sul suo corpo rotondo). Qui, invece, Pamela si cala perfetamente nel ruolo, rendendo il suo personaggio molto malinconico, ma che strappa simpatie, nonostate le sfortune. Il film è breve, forse troppo, ma ha diversi buoni momenti, come quelli  di Pam accanto a Jamie Lee Curtis. Da vedere, perché Hollywood, di solito, ci mostra solo le ballerine di fila di Las Vegas belle, sexy e praticamente sorridente e silenziose.      

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