Regia di David Lynch vedi scheda film
discreto film fantascientifico, pessima trasposizione su grande schermo del capolavoro di herbert. il film merita comunque di essere visto grazie alla superba ricostruzione scenica e alla riuscita caratterizzazione di qualche personaggio, ad esempio il barone harkonnen, ma i meriti della pellicola si fermano tutti qui, ed iniziano i demeriti da suddividersi equamente tra lynche e il produttore de laurentiis:
i problemi principali rigurdano lo stravolgimento completo della parte centrale dell'opera che risulta essere anche la più affascinante:
il tema ecologico è completamente assente per tutto il film, fino al pessimo e banale finale (la figura di kynes è cpmletamente trascurata), i fremen sono dipinti come 4 coglioni in mezzo al deserto (abbastanza stupidi tra l'altro), non hanno alcuna caratteristica che li ricolleghi alla fortissima identità araba del libro, questo port ad un travisamento generale del significato della profezia. anche la disciplina dell'acqua, elemento più facilmente figurabile è quasi assente. il pianeta di arrakis, che dovrebbe essere l'archetipo del deserto è sempre buio, inspiegabilmente.
il buon paul è credibile, ma messo a contatto con i fremen sembra l'ultimo dei coglioni, il giochetto dell'arma sonica è totalmente frutto di lynch, il che concorre a impoverire il tema della profezia, anche la voce del comando non agisce come dovrebbe appieno.
essendo totalmente assente il tema della rivolta alle macchine risulta anche incomprensibile il perchè le tecnologie a disposizione siano così blande e di conseguenza è assurdo tutto lo svolgersi del film, anche le bene gesserit sono delle poverette. jessica non viene mai sospettata di tradimento e anche la scelta dell'interprete di halleck è totalmente fuori luogo.
senza volere entrare ulteriormente nello specifico di temi (come l'assenza di spiegazione del rapporto spezia/verme(acqua della vita), semplicemente tutto è fatto in modo troppo superficiale efrettoloso. per rendere più comprensibile la semplificazione vengono anche radicalizzati i ruoli, se nel libro è tutto grigio e carico di implicazioni, qui è tutto semplice e diviso tra bianchi e neri e sopratutto non si percepisce il senso del tempo, degli anni, della vita...
guardatevi pure questo film, estremamente meritevole sotto l'aspetto visivo ma lasciate perdere completamemte tutto il resto...
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