Regia di Paul Schrader vedi scheda film
"Auto Focus" diretto nel 2002 da Paul Schrader,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia comincia dal 1964 e racconta che
il popolare presentatore radiofonico Bob Crane,
sposato con figli, è all'apice del successo
col suo programma del mattino,
e il suo agente gli comunica che è
stato scelto per girare
l'episodio-pilota di una nuova
serie televisiva dal titolo:
"Gli eroi di Hogan",ambientata
in un campo di prigionia
tedesco durante la Seconda guerra mondiale.
Sul set, Crane conosce l'ambiguo e affascinante John Carpenter.
Da qui è l'inizio di un'amicizia
destinata a stravolgere con il vizio
del sesso la vita di entrambi.
Il Film prodotto dalla Focus Puller Inc. è l'ennesima regia
di Paul Schrader,che ha sbagliato poco in carriera,
e vuole narrare la storia dell'Attore Bob Crane,
e mette nello schermo la novella di Robert Graysmith
"Auto Focus: The Murder of Bob Crane",e appena comincia
si entra negli anni '60 dove l'attore,sposato con figli,
trova un ingaggio per una serie di Telefilm che si svolge
durante la seconda guerra mondiale e allora sfonda di brutto.
E da lì che conosce John Carpenter
(come il regista!) che è
un inventore tecnologico e lo porterà
a vivere una parabola
di vizio e sesso,fino a compromettere la carriera.
Il tutto si snoda come una
Commedia dove "l'attore famoso"
cadeva nella tentazione del
sesso e le belle donne e lo porta
in questo l'amico Carperter che a lungo andare il loro
rapporto sarà ambiguo e fatale,perché poi le loro
performance le filmano e se le vedono.
I protagonisti sono Greg Kinnear,che è straordinario
nella parte di Bob Crane e da un interpretazione
quasi "carnale" e Willem Dafoe nel ruolo di
John Henry Carpenter,che è tra le sue migliori
interpretazioni con un buon personaggio quasi
inquietante.
Ma qui si ha a che fare con una storia vera dove
Crane da "bravo ragazzo" e "uomo di famiglia"
diventa su influenze esterne un malato di sesso
e preso sempre dalla tentazione e il regista è
bravo da passare alla Commedia al drammatico,
fino alla telefonata che fa John a Bob che vuole
chiudere tutto per il bene della carriera che è
realizzata molto bene con continui movimenti
di macchina.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia con colori
eccettuati di Jeffrey Greeley
e Fred Murphy,le belle
Musiche originali del maestro
Angelo Badalamenti e le scenografie
di James Chinlund,che mettono in scena
una buona ricostruzione delle varie epoche.
In conclusione un buon Film dove
Schrader tocca l'argomento della
"tentazione del sesso" e dell'autodistruzione
della persona per il vizio che soccombe,
però mi ha lasciato interdetto il finale
pensavo un altra cosa invece mi ha lasciato
così per come ha messo in scena la fine
tragica dell'Attore.
Il mio voto: 7.
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