Regia di Paul Schrader vedi scheda film
la bella pellicola del mai banale e sottovalutatissimo Schrader getta uno sguardo inquieto e inquietante sull'abisso della dipendenza.Ma stavolta non si parla di droga,si parla di sesso,si parla di pulsione erotica vera e propria,del bisogno assoluto di perpetuare l'atto fisico e imprimerlo ancor di piu'nella memoria riprendendolo con la cinepresa,una mania che diventa come e peggio di una droga.E la biografia di Crane,protagonista delle serie tv di culto (anche per me)gli eroi di Hogan,una delle serie piu'innocue e rassicuranti che abbia mai visto, è solo un caleidoscopio attraverso cui guardare la Hollywood di quegli anni,gli Studios di produzione,la storia di un America lontanissima dai riflettori ma ben presente nel DNA di chi la popola.La figura di Crane è una figura dolorosa e che stupisce per come lontana dalla sua figura sullo schermo.E'un film duro,che affonda la lama senza paure,mai didascalico con degli attori molto coinvolti e che riescono a essere il piu'naturali possibili in questo ritrattto di un pozzo senza fondo di aberrazione e di meschinita'.Purtroppo oscenamente ignorato dai piu',sottovalutatissimo da molti altri....
non male
brava
ok
la sua faccia si imprime nella memoria
mai stato cosi'pateticamente bravo
secondo me questo è uno dei suoi migliori film
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