Regia di Ben Sharpsteen vedi scheda film
Film concepito senza molto impegno, realizzato a fini quasi esclusivamente alimentari tra i costosi Pinocchio, Fantasia e Bambi, è in realtà il più bello del gruppetto. Un gioiellino, una parabola generazionalmente trasversale di un’ora secca con pochi ma efficaci dialoghi, è la storia del riscatto sociale di un elefantino nato con un paio di orecchie troppo grandi per essere accettato dal consesso circense in cui vive, bistratto dalle perfide (e strepitose) elefantesse comari, amato incondizionatamente dalla taciturna madre che, per difenderlo dall’offesa di un ragazzino, finisce in isolamento (straziante la scena in cui Dumbo la va a trovare in carcere e viene cullato dalla sua proboscide). Quando scopre di poter volare grazie a quelle orecchie tanto ingombranti, ecco che diventa una star: il bene può trionfare. Delizioso, toccante ma soprattutto delicato e semplice, è un bellissimo melodramma musicale a lieto fine con almeno una sequenza impressionante: l’incubo alcolico con gli elefanti rosa, futuro manifesto controculturale.
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