Regia di Ben Sharpsteen vedi scheda film
È ragionevole pensare che la Disney abbia dato il meglio di sé con i primi lungometraggi animati, in particolare con "Biancaneve", "Pinocchio", "Fantasia" e "Dumbo", un vero poker d'assi. È noto che "Dumbo" fu girato a costo più basso per recuperare almeno in parte sulle perdite di "Fantasia", che all'inizio furono gravi per lo Studio, ma da subito si conquistò una meritata fama come uno dei film più emozionanti della Disney, uno dei più fantasiosi e ricchi di sentimento. Tratto da un romanzo per l'infanzia di Helene Aberson, la storia dell'elefantino dalle orecchie troppo grandi che alla fine impara a volare potrebbe apparire oggi un po' datata e carica di un sentimentalismo un po' larmoyant, ma in realtà il film rimane una delizia per grandi e piccoli che non ha senso mettere in discussione, un film a cartoni animati dal disegno raffinato e poetico e con alcune sequenze che risultano tecnicamente complesse e ottimamente montate, in particolare la piramide degli elefanti su cui dovrebbe salire Dumbo. La breve durata di poco più di un'ora aiuta il film ad evitare tempi morti, la galleria di personaggi è più interessante della media dei film soprattutto successivi, con l'elefantino Dumbo, la mamma Jumbo e il topolino Timothy che risultano tutti memorabili, mentre invece il gruppo dei corvi è stato accusato addirittura di stereotipi razzisti, forse in base al doppiaggio originale, mentre invece in quello italiano non mi sembra ci siano tracce di ciò. Suggestive le musiche, premiate con l'Oscar, così come commovente la canzone "Bimbo mio", ugualmente candidata alla statuetta, ma il film rimane un capolavoro soprattutto visivo e di storytelling, meno ambizioso rispetto al gigantismo di "Fantasia", ma di grande efficacia nel ritmo delle sequenze e nei particolari. Rifatto in maniera tutto sommato dignitosa molti anni dopo da Tim Burton in live action, ma senza la magia così unica di questo film animato che rimane un classico natalizio intergenerazionale. E la scena della danza degli elefanti rosa dimostra una volontà di sperimentare da parte di Disney che si perderà nelle opere più recenti.
Voto 9/10
Dumbo (1941): scena
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