Trama
Un giorno, una zattera con 200 rifugiati curdi sbarca sulla spiaggia di Riace, paesino calabrese che si sta spopolando come tante altre piccole realtà del Sud Italia. I naufraghi vengono soccorsi dagli abitanti e, a poco a poco, i vecchi e i nuovi cittadini di Riace riabilitano insieme case abbandonate, fanno rivivere l’economia e assicurano un futuro alla cittadina. Vent’anni di armonia rendono la cittadina un modello per l’accoglienza, ma anche un bersaglio per l’ondata populista. Così Domenico Lucano, sindaco del paese, rischia tredici anni di carcere e costringe Riace ad affrontare un dilemma: resistere o scomparire.
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