Regia di Kelly Marcel vedi scheda film
Mentre Eddie Brook ed il suo inseparabile simbionte Venom sono in viaggio con mezzi di fortuna dal Messico a New York, un gigantesco aracnide alieno giunge sulla Terra per dar loro la caccia. E' uno Xenophage, inviato dal demone Knull, creatore dei simbionti, prigioniero in un pianeta in un remoto angolo dell'universo, affinchè rintracci il "codex", una chiave che gli consentirebbe di liberarsi delle catene che lo avvincono e scatenare la propria furia distruttiva sull'intero creato. Anche entità umane cercano attivamente la coppia di protagonisti; sono scienziati e militari di stanza presso la famigerata Area 51, in Nevada, i primi a scopo scientifico, i secondi con intenzioni meno pacifiche. Come si concluderà l'avventura della coppia ? Ultimo episodio della trilogia dedicata al simbionte, diretto da Kelly Marcel, "Venom - The Last Dance" racconta l'epilogo dell'avventura della creatura aliena nel nostro mondo. Definitivamente ripianati i dissidi tra Venom ed il suo ospite umano, i due si trovano a dover fronteggiare una triplice minaccia. In molti sono alla loro ricerca e non a loro vantaggio; un team di scienziati guidati dalla dottoressa Payne per studiarli, l'ufficiale Strickland per porli in condizione di non nuocere, gli Xenophage per ricavare da loro il "codex". La coppia Venom / Eddie lo apprende mentre si reca a New York per difendersi da un'accusa infamante. L'evoluzione della vicenda li vede interagire con la famiglia hippies dei Moon, in viaggio verso l'Area 51, poi vivere un'avventura a Las Vegas e di lì giungere presso la stessa Area 51, teatro dello scontro con i letali Xenophages. Qui, compreso il pericolo che sovrasta l'intero universo, Venom, salutato il suo fraterno compagno umano, si sacrifica per eliminare gli Xenophages e sè stesso, rendendo pertanto non più accessibile il "codex". Il ruolo di Eddie è assegnato a Tom Hardy, così come è stato per i prequel. Ritmi sostenuti tengono viva l'attenzione. Per una completa comprensione dell'opera è indispensabile aver visto i due prequel; altresì è utile la conoscenza di altre vicende ambientate nel mondo Marvel. I temi in primo piano sono l'amicizia, lo spirito di sacrificio, l'unità e la solidarietà familiari, rilevanti nel rapporto che lega i Moon; un padre e marito sognatore, idealista, ma concreto nel prendersi cura dei suoi cari, una madre e moglie solidale con il marito, due figli disincantati, scettici ... ma pronti a tornare sui loro passi di fronte all'evidenza. Sequenze di azione con abbondanza di computer-grafica sullo sfondo delle luci di Las Vegas, dei paesaggi aridi del Sud-ovest degli U.S.A. e delle installazioni e laboratori di una base militare costituiscono la componente principale del film, il quale conclude una trilogia che temo non rimarrà memorabile. Gradevole il primo episodio, meno il secondo; quest'ultimo costituisce routine per raccontare la battaglia contro un nemico - Knull - sommariamente descritto, che non scende neppure in campo personalmente, e l'eroica uscita di scena di Venom, pur lasciando aperto uno spiraglio per ulteriori seguiti. Può valere la pena di dare una possibilità al film in virtù dell'espressività del simbionte, il quale duetta con arguzia ed un filino di ormai innocua scorrettezza col l'ospite umano Eddie. Per il resto, non è di certo imperdibile.
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