Oregon: Aaron Hallam, già appartenente alle forze speciali, è precipitato in un'ossessione omicida. Rifugiatosi nella foresta, sceglie come vittime i cacciatori assassinandoli preferibilmente con armi bianche. Per braccarlo, l'Fbi si rivolge all'unico che potrebbe fermarlo: L.T. Bonham, suo ex addestratore. Inizialmente L.T. rifiuta l'incarico, ma quando si rende conto che potrebbe trattarsi di uno dei suoi ex allievi si sente in dovere di accettare e decide di affrontare Aaron a viso aperto...
Note
Lavorando sulla sceneggiatura firmata dai fratelli inglesi David e Peter Griffiths e da Art Monterastelli, Friedkin muove i due protagonisti con l'abilità che gli è consueta: la caccia all'uomo è sempre stata il cuore del suo cinema. Ogni azione è però troncata nel giro di pochi minuti, come se i personaggi avessero fretta di arrivare su quella "Highway 61" dove Abramo sacrificherà Isacco (l'omonima canzone di Dylan è citata in apertura), come se il cinema di oggi non consentisse più i "tempi" di quello degli anni '70. In _The Hunted_ ci sono _Un tranquillo weekend di paura_, _Il cacciatore_ e _Rambo_. Al posto della paranoia, c'è la paura; non l'America che diffida di se stessa, ma quella che si barrica in casa. Il tutto miscelato in un caleidoscopio di grado psicologico e narrativo vicino allo zero. Un film "di pelle", iconograficamente costruito su miti (suggestiva la fotografia di Caleb Deschanel). Prendere o lasciare: le leggende riposano in pace, meglio isolarsi tra i lupi.
abusati inseguimenti, lotte feroci, macchine distrutte e cadaveri con un Lee Jones deprimente come al solito e un Del Toro come sempre sordido. A parte il lupo dell'inizio, da evitare.
Con l’idea del giustiziere animalista, l'esperto di action Friedkin riprende Rambo e lo modella a suo piacimento. Il tutto diverte, al netto di luoghi comuni e banalità. Convincenti prove di Jones e del Toro e bella fotografia. Sullo sfondo, i danni psichici causati dalla guerra e la spietatezza dei servizi segreti. Ma si prende troppo sul serio.
Beh, Dio disse ad Abramo "Sacrificami un figlio" / Abe disse: "Amico, mi stai prendendo in giro?" / Dio disse "No", Abe disse "Cosa?" / Dio disse "Puoi fare come vuoi Abe ma / la prossima volta che mi vedi arrivare sarà meglio che cominci a correre" / Beh, lui disse "Va bene, dove vuoi che avvenga questo omicidio?" / Dio disse "Sulla Highway 61"
Normale thriller che non ha nulla di eccezionale, anzi perde molto il fatto che Tommy Lee Jones fa acrobazie improbabili nonostante la sua età. Buona colonna sonora di Brian Tyler, peccato che il ritmo non decolla fino a metà film
bel film di Friedkin,ottime le scene d'azione e ottimo cast eppure manca qualcosa,non convince del tutto,la storia non è originalissima e il finale è scontato
Dopo "il fuggitivo", "us marshalls", "colpevole d'innocenza" ennesima riproposizione del personaggio di Tommy Lee Jones che da la caccia ai monelli, qui in versione animal-ecologista.Passabile e godibile.
Il soldato Aaron Hallam (B. Del Toro) diserta dall'esercito. Il suo ex maestro Bonham ( T.Lee Jones fantastico), colui che tutto gli ha insegnato , si decide a cercarlo. Il problema è che quest' ultimo lo ha reso una perfetta macchina per uccidere.
Friedkin dirige con pochi vezzi un action che bada al sodo. 91 minuti senza tempi morti, un incontro/scontro giocato su più… leggi tutto
“Una volta imparato ad uccidere mentalmente, farlo materialmente sarà facile. Difficile, invece, sarà imparare a fermarsi”.
Film che presenta un'ottima fotografia e una cura delle immagini minuziosa (ingrediente non facile da trovare nelle pellicole di azione) e che vede al centro della storia la lotta, gli scontri fisici, tra il maestro veterano L.T.… leggi tutto
Davvero non capisco che gusto ci sia a girare un film in cui la più comune logica (in qualunque modo la si voglia intendere e/o apprezzare) è assente dall’inizio alla fine: già subito dopo le fiammeggianti sequenze introduttive dei massacri in territorio balcanico, la scena del lupo selvaggio che si lascia docilmente impastrocchiare la ferita dai compassionevoli sputazzi di (un ottimo)… leggi tutto
Il soldato Aaron Hallam (B. Del Toro) diserta dall'esercito. Il suo ex maestro Bonham ( T.Lee Jones fantastico), colui che tutto gli ha insegnato , si decide a cercarlo. Il problema è che quest' ultimo lo ha reso una perfetta macchina per uccidere.
Friedkin dirige con pochi vezzi un action che bada al sodo. 91 minuti senza tempi morti, un incontro/scontro giocato su più…
Tra le montagne dell'Oregon vengono ritrovati i cadaveri orrendamente mutilati di due cacciatori. Le modalità di esecuzione fanno subito pensare a un ex-combattente della guerra in Kosovo (Del Toro), che da allora non si è mai ripreso: è un allievo di L.T. Bonham (Jones), l'unico che può rintracciare l'omicida conoscendone le incredibili tecniche di sopravvivenza e di…
Un sottogenere che fa riferimento a più generi (horror,thriller,avventura e poliziesco) a cui tengo molto. Tensione e adrenalina devono accompagnarci per tutto il film e tenerci incollati allo schermo.…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
Questa Playlist raccoglie delle pellicole la cui trama è totalmente (o quasi totalmente) incentrata sullo scontro fra due persone... Uno scontro per la sopravvivenza e per avere la meglio l'uno sull'altro.
Qui…
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Commenti (11) vedi tutti
abusati inseguimenti, lotte feroci, macchine distrutte e cadaveri con un Lee Jones deprimente come al solito e un Del Toro come sempre sordido. A parte il lupo dell'inizio, da evitare.
commento di gherritCon l’idea del giustiziere animalista, l'esperto di action Friedkin riprende Rambo e lo modella a suo piacimento. Il tutto diverte, al netto di luoghi comuni e banalità. Convincenti prove di Jones e del Toro e bella fotografia. Sullo sfondo, i danni psichici causati dalla guerra e la spietatezza dei servizi segreti. Ma si prende troppo sul serio.
commento di gerkotaBel film voto 7 anche se con scene irreali
commento di eros7378Beh, Dio disse ad Abramo "Sacrificami un figlio" / Abe disse: "Amico, mi stai prendendo in giro?" / Dio disse "No", Abe disse "Cosa?" / Dio disse "Puoi fare come vuoi Abe ma / la prossima volta che mi vedi arrivare sarà meglio che cominci a correre" / Beh, lui disse "Va bene, dove vuoi che avvenga questo omicidio?" / Dio disse "Sulla Highway 61"
leggi la recensione completa di michemarFilm di azione con una buona interpretazione di Benicio Del Toro. Pellicola sufficiente. Voto: 6
leggi la recensione completa di boychickNormale thriller che non ha nulla di eccezionale, anzi perde molto il fatto che Tommy Lee Jones fa acrobazie improbabili nonostante la sua età. Buona colonna sonora di Brian Tyler, peccato che il ritmo non decolla fino a metà film
commento di XANDERL'azione non manca, ma il film non è credibile in varie situazioni.
commento di wang yubel film di Friedkin,ottime le scene d'azione e ottimo cast eppure manca qualcosa,non convince del tutto,la storia non è originalissima e il finale è scontato
commento di sutter cDopo "il fuggitivo", "us marshalls", "colpevole d'innocenza" ennesima riproposizione del personaggio di Tommy Lee Jones che da la caccia ai monelli, qui in versione animal-ecologista.Passabile e godibile.
commento di sigourneyrulesun film magnetico
commento di Jimmy DeanFilm ma cassetta. Sembra di rivedere più film nello stesso: Rambo, Il fuggitivo Film che non lascia traccia.
commento di ado9868