Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Ecco finalmente un film italiano fresco e divertente, pieno di invenzioni e d'ironia che, pur con garbo e spiccato stile di regia, arricchiscono una storia che di per sè magari non farebbe urlare al capolavoro. Il merito va anche alle interpreti principali, molto covincenti nei loro ruoli. Ne esce in conclusione un ritratto d'adolescenza grottesco, provocatorio e anticonvenzionale. Voto (da 1 a 10): 7.
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Intelligente, fresco, pulito, saggio e leggero. Divertente, piacevole e rilassante da vedere. Con apparente leggerezza, nei dialoghi tra zia e nipote, tra Andrea e nipote, ne escono piccole semplici perle di saggezza. Cito: "la cioccolata fa ingrassare solo se la mangi coi sensi di colpa". O anche "non mi parlare di Candy Candy, ha rovinato le migliori ragazze" (qui forse bisogna essere cresciuti negli anni 80 e aver visto con passione Candy Candy per capire). In generale il film è ricco di riflessioni attente, che a orecchio pigro e superficiale, magari prevenuto, possono passare inosservate ma sono, ripeto, intelligenti e tipiche di chi guarda le cose, anche le banali vicende d'amore, da un'angolatura di nicchia. Il finale è esaltante, la Grecia pure.
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