Regia di Gianluca Sodaro vedi scheda film
Un western grottesco siciliano con musiche: c’è da farsi venire i brividi solo a pronunciarle, queste parole, questi “generi” accumulati con sincera impulsività, ma assemblati confusamente, probabilmente perché è impossibile assemblarli. Insomma: troppi rischi per un film solo, un esordio per giunta, realizzato da un cortista vorace, videomaker di talento, che con una macchina in (a) mano ci sa fare, ma che forse provocatoriamente ha spostato i propri limiti in una zona off limit per il novantanove per cento dei filmaker. Non drammatizziamo, comunque, è solo un esperimento, un tentativo, una questione di corna, in una landa desolata della Sicilia Orientale, tra boss (im)potenti e donne “nigure” e vere. Bollenti spiriti accesi, qua e là, da una canzone indovinata, un attimo fugace e felice, uno sceriffo scemo e nulla più.
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