Regia di Hideo Nakata vedi scheda film
Una ragazza, Tomoko (Yuko Takeuchi), muore per colpa di una videocassetta (contenente un "video maledetto"), per la quale, secondo una leggenda metropolitana, sette giorni dopo averla guardata, muore. Alla giornalista Reiko Asakawa (Nanako Matsushima) capita di ritrovare questa cassetta e dovrà cercare, in tutti i modi, di risolvere la questione, ma soprattutto di salvarsi la vita. Nella cassetta, è presente una ragazza di nome Sadako Yamamura (Rie Ino'o), quale si è gettata quarant'anni prima dentro un pozzo e "condannata" a vivere, come spettro, all'interno della cassetta per l'eternità. Una delle prime vittime che Sadako contagia è Yoichi, il figlio di Reiko, bambino strano e molto curioso. (N.B.: Durante le ricerche per scoprire cosa si cela dietro la videocassetta, Reiko verrà aiutata dal suo ex-marito Ryûji Takayama, interpretato da Hiroyuki Sanada).Una ragazza, Tomoko (Y?ko Takeuchi), muore per colpa di una videocassetta (contenente video maledetto"), per la quale, secondo una leggenda metropolitana, sette giorni dopo averla guardata, muore. Alla giornalista Reiko Asakawa (Nanako Matsushima) capita di ritrovare questa cassetta e dovrà cercare, in tutti i modi, di risolvere la questione, ma soprattutto di salvarsi la vita. Nella cassetta, è presente una ragazza di nome Sadako Yamamura (Rie Ino'o), quale si è gettata quarant'anni prima dentro un pozzo e "condannata" a vivere, come spettro, all'interno della cassetta per l'eternità. Una delle prime vittime che Sadako contagia è Yoichi, il figlio di Reiko, bambino strano e molto curioso. (N.B.: Durante le ricerche per scoprire cosa si cela dietro la videocassetta, Reiko verrà aiutata dal suo ex-marito Ryûji Takayama, interpretato da Hiroyuki Sanada).
Primo adattamento cinematografico dall'omonimo romanzo dello scrittore giapponese Koji Suzuki, "The Ring" o "Ringu" è un film molto intenso. Un po' sottovalutato (credo) per il fatto che il remake americano venga considerato di più. Le scene sono di un fervore pazzesco, i personaggi sono caratterizzati molto bene, la pellicola sembra un po' lenta, ma in realtà riesce a mantenere un ritmo più fluido del solito, dando più spiegazioni ai fatti. La versione giapponese di Samara (personaggio americano) è interessante, macabra e senza dubbio lugubre: nonostante debba essere il "personaggio principale" del film, viene resa una macchietta perché, essendo la ragazza dela videocassetta, non è particolarmente caratterizzata, ma ci viene dato un particolare interessante: la provenienza. Da molto fastidio il fatto che questo personaggio venga resto "distorto" nella realtà: tutti quanti ci scherzano su, alcuni la sognano senza neanche averla mai vista: insomma, un personaggio spaventoso, pieno di misteri. Il film, oltre a darci la perplessità di vari personaggi, ci da anche qualche sorta di simbolismo da parte della videocassetta, ma soprattutto del personaggio di Yoichi. Essendo strano, solitario e privo di emotività, questo personaggio ci da l'idea di essere un individuo fuori dal comune, e che si lascia manipolare la mente: una scena importante, appunto, è quando quest'ultimo guarda la cassetta e dice a sua madre che è stata Tomoko a dirgli di vederla. Questo film viene catalogato come horror, ma in realtà è un thriller psicologico che riesce a creare tanta suspence, grazie alla capacità di non aggiungere jumpscare (suoni alti ed improvvisi) e di spaventare tramite le immagini. La regia, infine non è nulla di che, anche se mi son piaciuti i vari pianisequenza presenti nella pellicola. La fotografia ombrosa mette a risalto la magnificenza e un quarto della metà della paura di questo film. Thrillerone da non perdere!
9.
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