Regia di Marcello Giannini vedi scheda film
La banda dei libanesi ha in mano una grossa fetta del narcotraffico internazionale; l'FBI interviene inserendo a Baalbek, in Libano, una sua agente in incognito. Ma un imprevisto sentimentale mette i bastoni fra le ruote del piano.
Enrico Bomba (produttore) presenta un film di Hugo Fregonese diretto da Marcello Giannini: dai titoli di testa si presuppone che la sceneggiatura sia attribuibile a Fregonese, mentre a Giannini vada la regia, anche se Imdb.com designa come autori del copione lo stesso Giannini, John Melson e Romolo Marcellini. Poco importa, naturalmente, perchè FBI Operazione Baalbeck (scritto proprio così, nonostante nel nome della città del Libano in cui la pellicola è ambientata non compaia alcuna lettera C) è un lavoruccio di scarsissima rilevanza, diretto in maniera sbrigativa da un esordiente che non proseguirà a lungo la sua esperienza nel cinema, e scritto - chiunque ne sia realmente la firma - con ancora meno aspettative. Una spy story banale e priva della giusta dose di suspence, uno dei primi scimmiottamenti delle avventure dello 007 James Bond che stava mietendo successi planetari in quegli anni sotto le sembianze di Sean Connery; la novità qui è rappresentata dalla presenza di una protagonista femminile, interpretata da Rossana Podestà. Al suo fianco i nomi principali sono quelli di Leopoldo Trieste, Jacques Sernas, Folco Lulli, Miranda Martino, George Sanders, Yoko Tany: cast accettabilissimo. Quel che invece proprio non va è la modestissima qualità della fattura del lavoro, evidentemente girato in fretta e furia sfruttando una coproduzione italo-franco-libanese. L'aiuto di Giannini è Giuliano Carnimeo, di lì a poco regista a sua volta. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta