Regia di Luca Vendruscolo vedi scheda film
Regia sobra per una grande sceneggiatura, Vendruscolo riesce a trasmettere bene l'atmosfera grottesca dello strampalato istituto "Ismaele" senza cadere nell'irrealismo della stereotipizzazione della disabilità. Indimenticabile personaggio di padre Anselmo, la sua missione per conto di Dio per la "mondialità" è assolutamente geniale.
La sceneggiatura è ottimamente costruita: l'eterogeneo gruppo dei "comunitari", gli improbabili gestori della comunità e gli obbiettori si amalgamo perfettamente grazie agli splendidi dialoghi.
Scelte registiche sobrie, Vendruscolo al suo primo lungometraggio non vuole esagerare e decide di seguire con mano leggera le vicende del film.
Nonostante sia sempre un po' prigioniero dello stesso personaggio e delle stesse faccie, Tiberi è una scelta azzeccatissima per il personaggio di Matteo.
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