Regia di Coline Serreau vedi scheda film
Scriviamo la parola “capolavoro” una volta ogni due o tre anni: ora la scriviamo per Chaos, nuovo film di Coline Serreau, geniale sceneggiatrice francese che con questo gioiello si laurea, definitivamente, anche somma regista. Guardate come gira (in digitale), guardate come monta, guardate come usa ogni inquadratura per far progredire la storia: nei primi 3 minuti Coline ci fa conoscere Hélène e Paul, coppia borghese parigina ricca e stressata, che esce di casa, monta in macchina e incrocia una ragazza inseguita da tre balordi. La ragazza chiede aiuto, i balordi la massacrano di botte sbattendole la testa sul parabrezza, Paul chiude la sicura dell’auto; i tre se ne vanno, Paul scende, pulisce il sangue dal vetro con un fazzoletto, rimonta in macchina; Hélène chiede: «Ma non dovremmo chiamare un’ambulanza?», Paul risponde «Ma sei matta?» e se ne va. Il giorno dopo Hélène cerca la ragazza all’ospedale, la trova in coma, scopre che è una prostituta algerina, comincia ad accudirla... e la vita di tutti viene sconvolta! La ragazza, di nome Noémie, guarisce e si rivela un genio: della finanza, del sesso, dell’arte dei rapporti umani (con le donne) e della manipolazione (con gli uomini). Film di potente impatto polemico sulla solidarietà femminile, e contro il patriarcato, Chaos è il più allucinante e divertente ritratto dello scontro fra due mondi: ricchi & poveri, uomini & donne, Occidente & Islam. Ritmo travolgente, attori straordinari, dialoghi superbi. Da vedere assolutamente.
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