La recensione su Colpevole d'omicidio

"City by the Sea-Colpevole d'omicidio" diretto nel
2001 da Michael Caton-Jones,devo dire che
mi ha lasciato perplesso.

La storia si svolge a New York e racconta
del poliziotto Vincent LaMarca,con un passato
burrascoso,divorziato con un figlio che non conosce e
vicino alla pensione,sta indagando sul brutale omicidio
di uno spacciatore e giunge sulle tracce di un
drogato,di cui si conosce solo il soprannome: "Joey Nova",
che bazzica nei bassifondi di Long Beach,a Long Island.

Però presto scopre che si tratta di suo figlio Joseph,
lasciato da piccolo dopo una violenta separazione dalla madre,
con un passato dove il padre Angelo negli anni '50 era
stato giustiziato ingiustamente in carcere,quando lui
aveva solo otto anni,per un infanticidio,e questo
nuovo episodio di cronaca nella famiglia LaMarca
induce la stampa a calcare la mano.

Le cose peggiorano ulteriormente
quando il socio dello spacciatore,
a caccia di Joey,uccide un poliziotto,
il collega di Vincent che era andato a cercarlo
e si complica perché tutti gli indizi riconducono
a Joey che dunque ora è ricercato
per ben due omicidi e il padre decide di aiutarlo.

Il Film prodotto dalla Warner Bros e basato su una storia vera,
preso da un articolo di Mike McAlary:"Segno di un assassino"
con un budget di 60 Milioni di Dollari,narra il difficile
rapporto tra un padre poliziotto e il figlio drogato,
e in cabina di regia figura un esperto come Michael Caton-Jones,
al 9° Lungometraggio e punta più l'obbiettivo a
sviluppare la trama e i personaggi e a essere
più realista possibile creando un Poliziesco
con toni molto drammatici.

Infatti una particolarità che non si vede mai,
e che sceglie per la realistico di utilizzare
le parti degradate di New York e la non curanza
di chi amministra con una malinconica opinione
di Vincent mentre le vede con schifo gli ambienti,
credo che le cose positive di tutto il complesso
siano queste.

Per come poi intriga la storia di Vincent
che praticamente paga le colpe di altri,
soprattutto quella del figlio e del passato perde
la vicina di casa da sempre vicino a lui,
e si ritrova sospeso perché coinvolto e
di difendere un figlio che poi fa lo stupido,
a mio parere però era meglio sviluppare
meglio certe situazioni che non chiude
il cerchio,come ad esempio la storia di Gina,
che gli lascia il figlioletto in casa
e sparisce per poi cadendo a qualche
ingenuità narrativa.

Poi non vediamo niente del processo
per un finale sulla spiaggia con il bambino,
dove si prospetta l'"Happy End".

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano un grandioso Robert De Niro
nel ruolo di Vincent,che praticamente mette alle
sue spalle tutto il Film e dove vuole riallacciare
un rapporto con il figlio Joey interpretato da
James Franco che è un personaggio incerto
per come è disegnato perché passa a fare
scemate con delle altre obbiettive,per poi
nel finale facendo l'ingenuità ammazzando
a chi poteva valere l'innocenza.

Poi chi rimane impresso è la brava
Frances McDormand nel ruolo di Michelle,
la compagna di Vincent che è sotto casa
sua che riesce a dagli un enorme impronta.

Da segnalare invece nel reparto tecnico
segnalerei la malinconica Fotografia
di Karl Walter Lindenlaub,le tese
musiche di John Murphy e le
scenografie di Jane Musky,
che realizzano una buona
messa in scena.

In conclusione un Film medio,
dove Jones riesce a essere realistico
prendendo le parti degradate di
New York e creando un atmosfera
malinconica,ma però cade in qualche
ingenuità narrativa e non chiude qualche
cerchio,ma che a mio parere poteva
sviluppare meglio magari allungandolo
un pò e spiegare meglio alcuni fatti,
per un personaggio di Vincent che
paga colpe di altri e del suo passato
interpretato da un De Niro in parte.

Il mio voto: 6.