La recensione su Colpevole d'omicidio

di Lord Holy

8 stelle

Basato sulla vera storia di Vincent LaMarca, ex detective di polizia, non si tratta di un avvincente thriller, contrariamente a quanto il titolo italiano e il trailer potrebbero erroneamente indurre a pensare, ma piuttosto esso si dimostra gradualmente per quello che è, vale a dire un serio film drammatico. Si prende i suoi tempi, rilassati e di riflessione, puntando più sul coinvolgimento emotivo che sul ritmo. In effetti, però, bisogna ammettere che il soggetto non è proprio quello che comunemente s'intende per "originale" e, tuttavia, il risultato finale è comunque salvato dalla prova del cast.

Se si può dire riuscito è grazie soprattutto a Robert De Niro (Vincent LaMarca), attore che era dato in declino e che invece qui (come in altre occasioni) conferma di poter ancora reggere sul campo. Certamente è pure aiutato e facilitato nel suo compito dal supporto derivante dalla competenza di chi ha intorno. Mi riferisco, in particolare, a James Franco (Joey LaMarca) e a Frances McDormand (Michelle), il primo nel costruire una credibile dinamica padre-figlio, la seconda nella forza e intensità dell'amore disinteressato.

Narrativamente l'opera è guidata dai personaggi e vive dell'attenzione ai dialoghi, appunto in qualità di filo conduttore, assai più che l'azione. Ed essi sono valorizzati da una regia sobria, che lascia il giusto spazio agli eventi per emergere, costruendo a poco a poco l'interesse, sfruttando appieno le relazioni fra i protagonisti, fino ad ottenere un discreto ritratto di un dramma umano, realistico, che magari centellina le intense emozioni ma che talora saprà in ogni caso turbare la nostra tranquillità.

Sulla trama

Joey è un tossicodipendente che vive tra gli edifici disabitati di una Long Beach ormai decaduta. Durante una rissa uccide a coltellate uno spacciatore. Vincent LaMarca è il detective della polizia di New York incaricato delle indagini. Ma gli indizi conducono proprio a Joey, il figlio con il quale non ha più rapporti da molti anni. LaMarca viene sospeso dal caso, ma dovrà fare comunque i conti con il suo essere padre e poliziotto.