Regia di Fernando León de Aranoa vedi scheda film
Film tutto sommato molto cupo e pessimista che ha degli aspetti molto interessanti che ne valorizzano la visione. Da un lato il punto di vista deciso dal regista ha qualcosa di spiazzante, le storie riguardano tanti protagonisti ma di fatto gli occhi con cui le si guardano sono prevalentemente quelli dei due attori di punta (Bardem e Tosan) e solo sporadicamente quella di Lino. Tutte le storie vengono filmate con i loro occhi e dunque in maniera spesso frammentaria. Il filo conduttore di tutte le storie è la disoccupazione e l'abbandono ed il decadimento personale che ne seguono, portando spesso alla distruzione degli equilibri familiari ed alla deriva verso forme di evasione troppo spesso legate all'alcol. Non è un film che ho guardato con particolare fluidità ma ha dei punti di forza innegabili (tra cui le ottime prove attoriali e la colonna sonora) e non posso che consigliarlo.
Ottima.
Ottima prova davvero.
Si conferma un attore da tenere sott'occhio.
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