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I lunedì al sole

Regia di Fernando León de Aranoa vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su I lunedì al sole

di Enrique
6 stelle

Rilassante il motivetto di sottofondo, la pace dei pigri lunedì pomeriggio passati a fare niente, la ruvida amicizia fra ex “compagni” (uniti e poi divisi da rivendicazioni e lotte sindacali - che, però, rimangono sullo sfondo - e ormai accomunati solo più da un bar e da un bicchiere sempre vuoto e perennemente assetato di birra, vita e di lavoro). Buona anche l’idea di muovere dal dramma della disoccupazione (lasciandosi alle spalle animosità e rancore nelle loro manifestazioni più vivide e violente), concentrando la narrazione sul racconto dell’amarezza di un’esistenza troppo lunga da vivere quando non si ha un lavoro che le dà senso. Detto questo, apprezzo molto meno gli sviluppi del film; forse non ideologici e militanti (in effetti non mi sembra che il film sia eccessivamente sbilanciato a favore delle ragioni di Santa/Bardem, per il cui carattere, carismatico e istrionico, giustamente si guadagna qualche attenzione in più da parte della cinepresa), eppure un po’troppo pedissequamente stereotipati e, in parte, neanche del tutto (per me) condivisibili (lo sprezzante elogio alla inedia e al dolce far niente di Santa è abbastanza insopportabile; la schizofrenica arroganza di Josè - uno che certamente non si può permettere di “schiaffare” in faccia la sua preziosa dignità al primo che gli capita sotto tiro tanto perché è un po’ nervosetto di suo - è incomprensibile e così via…tutto il film si poggia su episodi surreali/grotteschi come questi; nonostante le positive testimonianze di coloro che hanno provato a riscattarsi, il film si poggia - o, meglio, si aggrappa a denti stretti - su un irritante, sterile fatalismo - Tobanis - che non porta da nessuna parte). Ecco perché I lunedì al sole lascia, in definitiva, perplessi. Azzecca la cornice, il paesaggio e gli oggetti in primo piano, ma si serve di una tavolozza povera di colori; non bastano il bianco e il nero (nonchè l’episodico giallo pallido del sole che illumina i lunedì pomeriggio) a dipingere la realtà contemporanea: neanche quella più dura e sconsolante.
Tre stelle per l’impegno profuso, notevole.

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