Regia di Julio Buchs vedi scheda film
Meglio di quello che pensavo ....
Il giovane William Bonney uccide un uomo per difendere la madre, ma poi ci prenderà gusto ... In piena era Spaghetti Western questa co-produzione italo-spagnola va un po' in controtendenza , realizzando un film che somiglia maggiormente ad un classico western americano , con tanto di epilogo che ricorda parecchio uno dei capolavori di John Ford . Infatti il poco noto regista iberico Julio Buchs dirige una pellicola che si ispira alle gesta di un vero personaggio della mitica epopea del Far West , uno dei più celebri , Billy the Kid . Certo , sulla realtà storica gli sceneggiatori romanzano un bel po' , specialmente nella parte sentimentale e nel finale , però la vicenda di fondo è abbastanza rispettata .
Girato tutto come un lungo flash back , questo film ha se non altro il pregio di saper mantenere un buon ritmo per tutta la sua durata . Peter Lee Lawrence , nonostante qualche anno di troppo , non sfigura affatto nei panni del controverso giovanotto , a tratti violento ed impulsivo e a tratti leale ed amorevole , tanto che molti considerano questa la miglior prova della sua breve e sfortunata carriera . In un cast zeppo di nomi spagnoli di seconda fascia , l' unico volto italiano è quello di Fausto Tozzi , che interpreta un Pat Garrett dolente e paterno . In effetti di italiana ci sarebbe anche Gloria Milland , invecchiata con il trucco per impersonare la madre di Billy , ma appare davvero per pochissimi minuti . A tenere alto il tricolore ci pensa anche la discreta colonna sonora di Gianni Ferrio , piuttosto classicheggiante , mentre le belle e selvagge locations sono fornite dai famosi deserti dell' Almeria . Forse non sarà quel gioiellino nascosto che qualcuno dice , ma è una pellicola che alla sufficienza ci arriva senz'altro . Il 6 quindi è suo ...
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