Regia di Paul Mazursky vedi scheda film
Palminteri aveva scritto la pièce per il teatro, il regista e sceneggiatura, dello stesso autore, non riescono ad uscire dalla gabbia in cui il racconto si chiude e di cinematografico rimane poco o niente, benché gli attori, in special modo Cher, cercano in tutte le maniere per dare il loro meglio. Il film ebbe dei problemi grossi di post produzione e di distribuzione, ci furono diversi cambiamenti e litigi, ed il risultato è quello che è, e nessuno lo può negare. Fu prodotto dalla Tribeca e cioè da De Niro, che aveva già scelto in maniera felice, sempre da Palminteri, Bronx, per debuttare felicemente come regista, Il film incassò pochissimo e fu un grosso problema per Cher che allora stava salendo la scala del successo come attrice
un film claustrofobico, o che almeno dà questa sensazione
un regista cuorioso ed originale, ma che qui è cascato in una scenggiatura troppo teatraledipedente
E' l'unica che sa emergere dalle ceneri, plastiche a parte
fa il suo ruolo senza molta fantasia
quasi irriconoscibile, nel ruolo del marito perverso
dà i tocchi giusti come attore
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