Regia di Giacomo Ciarrapico vedi scheda film
Il trentenne Matteo (Sartoretti) sbarca il lunario passando da un lavoretto all'altro, si fa mantenere all'università da papà, dilapida le sue giornate tra il sofà di casa e il baretto con gli amici e si barcamena come può in vicende sentimentali delle quali è scontento. L’occasione per superare il complesso di Peter Pan sembra arrivare quando apprende che Stefania (Maggi), la sua ex-fidanzata, ha avuto da lui un figlio che ha ormai compiuto tre anni. Ma sarà un’occasione persa. Programmatico a partire da quel titolo che riecheggia il capolavoro di Nanni Moretti (Ecce bombo), il film di Ciarrapico appare un clone dei film vecchio stampo del Maestro. Montaggio a puzzle, plot narrativo sussidiario alla necessità di raccontare il disagio dei protagonisti, Eccomi qua è un film che racconta il disagio dei trentenni di oggi, abbarbicati alla strategia della non-scelta. A tratti spiritoso e originale, il film di questo “nipotino” di Moretti – che aveva vinto la Sacher d’oro con un cortometraggio – risente troppo dell’impronta stilistica che lo ha ispirato, al punto da far sembrare il protagonista (e non solo) una parodia del Nanni di 25 anni prima.
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