Ansioso di cambiare il mondo, il giovane Amaro prende i voti. Prima di partire per Roma dove lo attendono gli studi di teologia, su consiglio del vescovo - suo grande amico - si reca presso la chiesa di Los Reyes per acquisire la preparazione necessaria sotto la supervisione di padre Benito. Qui conosce Amelia, una ragzza molto devota ed estremamente sensuale, e poco a poco se ne innamora, sfidando il destino che gli imporrebbe il celibato. Anche la ragazza, affascinata dai modi gentili del sacerdote, finisce per sentirsi attratta da lui.
Note
Il regista lascia cadere la banale sceneggiatura in un Messico abbastanza "esotico e tipico".
Mah, poteva essere meglio. Terribilmente datato nei temi, perde via via interesse e si banalizza, arrivano al prevedibile e all'ovvio. Però era partito bene, gli attori se la cavano e dunque si salva.
Come spesso nella ottima cinematografia centro e sud americana, anche questo film ha un'atmosfera sanguigna e carnale, fatta di sentimenti forti, sensuali, dolorosi.
Ha perso una buona occasione questo film tratto dall'omonimo romanzo di Josè Maria Eca deQueiroz.La volontà di raccontare una storia delicata e torbida e di denunciare una chiesa che si sporca di peccato e predica bene ma razzola malissimo si perde in una regia debole e troppo televisiva.In più si sente un senso di vorrei ma non posso,la mancata chance di osare di più.Insomma non è nè un… leggi tutto
VOTO : 5.
Diciamolo subito … Bernal nei panni di un prete è credibile come se Brad Pitt interpretasse il Papa, ergo si capisce subito dove si va a parare e tra l’altro è piuttosto monocorde nella rappresentazione dei sentimenti provati dal giovane prete.
La storia, nella sua semplicità, poteva avere qualche spunto di interesse se fosse stata perseguita una… leggi tutto
VOTO : 5.
Diciamolo subito … Bernal nei panni di un prete è credibile come se Brad Pitt interpretasse il Papa, ergo si capisce subito dove si va a parare e tra l’altro è piuttosto monocorde nella rappresentazione dei sentimenti provati dal giovane prete.
La storia, nella sua semplicità, poteva avere qualche spunto di interesse se fosse stata perseguita una…
La religione nel sudamerica è molto inquietante e particolare. La religione ovunque è molto particolare. Questa storia messicana è una storia che può accadere ovunque. E che forse accade ovunque. E padre Amaro è solo un immagine. Un manifesto dell'ipocrisia religiosa. E' un piccolo prete giovane ed inesperto che per difendere e diffondere il suo onore arriva a tutto. Sfugge ad una realtà…
L'idea di partenza era interessante, anche se ormai vista e rivista, ma la recitazione e la fotografia rendono il tutto fin troppo simile ad una telenovelas brasiliana che fanno su Rete4... peccato, perchè i due giovani protagonisti erano molto interessanti (soprattutto lei, carina e dolce...)
Forse il film più brutto del 2003.Telenovela, moralismo a cascata, sesso castigatissimo, teologia della liberazione ridotta a santino, aborto meritevole di morte , legami fra chiesa e potere trattati con assolutorio bozzettismo da dilettanti (che credono, caso psichiatrico, di rifare don Luis).Resta il protagonista, bellissimo ma ancora acerbo.Vedremo la cura almodovariana.Nel frattempo,…
Una piccola delusione per un film a cui sarebbe bastato veramente poco per essere considerato buono. mal gestita la contestualizzazione nel messico odierno. Quasi completamente assente l'introspezione psicologica del personaggio principale che era assolutamente necessaria. Buoni attori ma diretti con superficialità, benchè Gael Garcia Bernal si dimostri molto versatile. Ridicolo l'incredibile…
Celibato dei sacerdoti e i rovi della carne. Clero e potere. Preti contro e preti disciplinati. Pentimento e aborto. Preghiere e confessioni. Messa e peccato. Relazioni paraconiugali e disubbidienza. Questo film candidato, a sorpresa, nella cinquina per l’Oscar al miglior film straniero, non ha la fantasia e l’intelligenza cinematografica per prendere le distanze né dal feuilleton né dal…
Ha perso una buona occasione questo film tratto dall'omonimo romanzo di Josè Maria Eca deQueiroz.La volontà di raccontare una storia delicata e torbida e di denunciare una chiesa che si sporca di peccato e predica bene ma razzola malissimo si perde in una regia debole e troppo televisiva.In più si sente un senso di vorrei ma non posso,la mancata chance di osare di più.Insomma non è nè un…
Una magra (ma pur sempre utile!) consolazione: il nostro "Pinocchio" cinematografico nazionale (il film di Roberto Benigni pur con tutte le sue imperfezioni rimane un’opera validissima!) è stato escluso dalla rosa delle Nominations come Miglior Film Straniero ai prossimi Oscar 2003 non da altre opere meritorie o film di indiscussa qualità ma (probabilmente!) da poco chiare leggi di…
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Commenti (2) vedi tutti
Mah, poteva essere meglio. Terribilmente datato nei temi, perde via via interesse e si banalizza, arrivano al prevedibile e all'ovvio. Però era partito bene, gli attori se la cavano e dunque si salva.
commento di tobanisCome spesso nella ottima cinematografia centro e sud americana, anche questo film ha un'atmosfera sanguigna e carnale, fatta di sentimenti forti, sensuali, dolorosi.
commento di adalberto