La recensione su Daredevil

di maso

2 stelle

"Daredevil" compete fortemente per essere il più brutto adattamento di un fumetto sui supereroi del terzo millennio, già perchè se lo Spiderman con Nicholas Hammond e il Batman con Adam West sono inevitabilmente film poveri di effetti speciali perchè figli di un Dio cinematografico minore Daredevil posiede tutte le schede video in regola per essere quanto meno un film emozionante e meno giocoso dei suoi settantini predecessori, ma questi ormai antichi adattamenti dei supereroi Marvel e DC Comics continuano a mantenere il loro innocente fascino del fumetto fatto in casa con amore e passione per una forma d'arte che appassiona da sempre grandi e piccini che si susseguono di generazione in generazione; Daredevil invece è un film che sbaglia i toni a volte anche i fulmini ed eccede in saette che piovono dal cielo purtroppo senza colpire un anonimo Affleck che non recita neanche male ma non ci fa innamorare del suo personaggio che sembra l'ultimo della lista della scolaresca, una spalla cotta Jennifer Garner che si stritola nei suoi abiti ultramega attillati e non colpisce pur essendo caruccia e sottolineo uccia, Duncan fa un Kingpin che conta come il 2 di spade quando comanda bastoni e il suo scagnozzo è un inguardabile Colin Farrell che se continua di questo passo batterà tutti i record di negatività in partecipazioni a film di grandi aspettative e non che a causa della sua presenza deprimente beccano stroncature di dimensioni super.

La storia è trita e ritrita e l'unico attore che merita il mio rispetto è David Keith, purtroppo essendo ai margini della storia non può salvare il film da una tagliente alabarda spaziale sulla bobina.

Se incontrate Daredevil ditegli che la sua biografia su pellicola fa schifo agli occhi e dato che è nonvedente non avrà la sfortuna di vedere questa patacca.