Regia di P.J. Hogan vedi scheda film
Tra i produttori c'è anche jerry Zucker,e si sente,soprattutto in echi di "Ghost"(il lento che sia Kathy Bates che Rupert Everett immaginano di ballare con un'altra persona),e in qualche gag demenziale:"Insieme per caso" è diretto dall'australiano P.J.Hogan,che ottenne grande successo qualche anno fa con "Il matrimonio del mio migliore amico",ed è un film abbastanza strano.parte come una commedia consueta,ha un finale da thriller e spesso accorpa piccole dosi di filosofia spicciola("La vita non è solo stare al sicuro").Un po'irrisolto,per smania di mettere insieme troppe cose,"Unconditional love" è piacevole soprattutto quando la butta sul surreale(le puntate di Julie Andrews sono di un nonsense assai gradevole),e convince meno nel lungo e appiccicato prefinale nei sottopassaggi a caccia dell'assassino che ha ucciso il cantante impersonato da un sornione Jonathan Pryce.Niente di che,ma viene da chiedersi se una commediola cosi',senza essere recitata decorosamente come risulta,potrebbe essere altrettanto digeribile.Kathy Bates induce alla tenerezza,Rupert Everett è di una simpatia concreta,e le canzoni ,anche cosi'reinterpretate,piacciono sempre tanto,da "Can't help falling in love" a "You're always on my mind".
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