Regia di Lee Tamahori vedi scheda film
Il film parte bene, si evolve piano piano, ma poi finisce nel peggiore dei modi: come un cartoon adrenalinico, prodotto per degli adolescenti inquieti, che si nutrono di "XXX" e "MATRIX". Del genere James Bond con licenza di uccidere revocata da M, era molto meglio Timothy Dalton in "VENDETTA PRIVATA"!
James Bond viene catturato e torturato dai coreani. Viene scambiato con un altro agente e parte per vendicarsi del cattivo di turno. Lo aiuta l'aitante Bond girl Jinx. Finale ghiacciato, esagerato e fumettistico.
Tachno song di Madonna orecchiabile, accompagnata dal "solito" leit-motiv bondiano.
La seconda parte, quella più fumettistica e cartoonica!
Fredda, impassibile, talvolta inutile.
Non mi è piacuto molto, il suo cattivo è troppo da fumetto e James Bond non è né Batman, né Spider-man. Se fossi stato in lui, avrei rigettato l'idea dell'esoscheletro potenziato che può lanciare scariche fino a 100.000 volts!!!!
Stupefacente, ma un pò sopravvalutata. Come Bond girl dura e buona preferivo Michelle Yeoh di "007 - il domani non muore mai".
E'il James Bond moderno, gli dessero anche una degna sceneggiatura, sarebbe perfetto. Invece, eccolo a bordo di un Aston Martin che pare un incrocio fra la Batmobile (ma questo era scontato) e la Pontiac del telefilm anni'80 "KNIGHT RAIDERS - SUPERCAR" (questo moolto, mamoooolto meno)!
Bah, fa rimpiangere molto il primo regista di Bond, Terence Young, ma se questo Bond lo si prende come costoso giocattolo spacca-botteghino, lo ha diretto molto bene.
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