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Rappin'

Regia di Joel Silberg vedi scheda film

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John_Nada1975

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La recensione su Rappin'

di John_Nada1975
5 stelle

Sulla scia dei più che buoni successi americani con la Cannon Films di "Breakdance"(Breakin'), e "Breakdance 2"(Breakin' II: Electric Bogaloo), l'israeliano come Golan e Globus Joel Silberg,  loro sodale dal tempo delle commedie fatte in serie nel loro Paese, realizza e fa uscire "a caldo" con il periodo d'oro del rap e della cultura hip-hop "Rappin'", titolo di culto e ottantesco da ogni suo poro, soprattutto per chi lo vedeva nelle sue infinite repliche notturne su Odeon TV, alla fine di quel decennio. 

Mario Van Peebles regge con credibilità il ruolo  dell'ex detenuto appena rilasciato e tornato nel suo quartiere degradato e povero alla periferia di Pittsburgh.

Dove era stato il leader di una banda giovanile di strada, oltre che essere un talento naturale del rap e del ballo, subito negli interessi non soltanto musicali, della tecnica del suono e segreteria di un importante editore musicale, la stupenda Tesia Valenzia. 

Alcuni ottimi numeri di ballo e buone coreografie come quelli nel locale "garage" di musica dal vivo, su tutti e folgorante il balletto "duello" con Claudja Barry dal vivo,  "Born to Love" di Bobby "O''rlando.

Interessante il tentativo di fare anche un blando seppure presente discorso contro le speculazioni immobiliari, e gli sfratti coatti ne quartiere di poveracci da indebitare perennemente. Finale in cui anche il cattivo principale e bianco, della Nanda avversaria, passa dalla parte del buono, per la comune radice e coesistenza nel quartiere natale, un pò troppo facile e poco realistico ma tant'è. Unendosi, onde far fronte comune contro gli interessi di cartolarizzazione dei palazzi, da parte della grossa società immobiliare di squali, con loro ufficiale giudiziario nero e macchina rossa, sempre sguinzagliato a notificare avvisi di sfratto.

 Un tema questo che era alla base anche del precedente "Breakin'", le cui somiglianze appena variate di sceneggiatura, non finiscono qui.

Eriq La Salle anche buon ballerino, è presente pure qui come in diversi altri film già negli anni '80, musicali di filone "black".

 

John Nada

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