Regia di King Vidor vedi scheda film
Il melodramma fiammeggiante riserva sempre spazio a vizi e virtù entrambe espresse in questo film amplificate alla massima potenza.
In Duello al sole sono infatti le passioni che finiscono per travolgere tutti i personaggi, a cominciare dal Perla,la sensuale protagonista dal sanggue caliente (una Jennifer Jones in splendida forma) aspramente contesa fra i due "fratelli rivali" Joseph Cotten e Gregory Peck.
Il primo (il "buono") le riserva le attenzioni tenere e gentili dell'amore; il secondo (il "cattivo") più brutale e aggressivo, il fuoco della passione.
Lei ovviamente è più attratta dall'odio-amore che prova (un masochismo femminile davvero espanso,il suo) verso il cattivissimo bel tenebroso Gregory (qui in un ruolo abbastanza insolito per lui).. e naturalmente.. sarà tragedia..
La conclusione è affidata infatti a un "duello al sole" (quello del titolo appunto) che ha fatto epoca... talmente kitch da diventare sublime: un atto d'amore e di vendetta portato alle estreme conseguenze che vede fronteggiarsi la Jones e Peck in uno scontro all'ultimo sangue fra le rocce a colpi di fucile, che nasconde pero una potenza attrattiva mai sop erfino delle offese ricevute.
Lei ucciderà l'uomo per cui palpit ancora pur detestandolo, ma sarà a sua volta ferita mortalmente. Strisciando fra la sabbia e il sudore, lei tenta così dii raggiungere l'uomo prima che arrivi davvero la fine, ma tra i due, ormai stremati e agonizzanti, non rimarrà altro che una disperata stretta di mano sotto un sole cocente che sembra voler tingere col colore del sangue - il rosso - ogni cosa. ....
Davvero Imperdibile per chi ama le tinte forti ed esasperate della passione: sceneggiatura di David O'Seiznick e Oliver Garret dal romanzo di Nives Busch; regia di King Vidor impeccabile e professionalemte asservita ai desideri del produttore intenzionato a rinverdire così i fasti e il successo di Via col vento; magnifici interpreti (oltre a quelli già citati,ci sono anche Lilian Gish, Lionel Barrymore, Herbert Marshall, Charles Bickford, Walter Huston e Harry Carey; colonna sonora adeguata e tronitruante di Dimitri Tiomkin; strepitosa fotografia a colori che esalta i paesaggi ed i contrasti con le sue tinte accese .. insomma un western di altri tempi che ha fatto storia!
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