Regia di Tom Holland (II) vedi scheda film
Primo titolo di una serie giunta al sesto capitolo,e in odor di reboot,"Child's play" fu uno degli horror degli anni Ottanta che conobbe in USA un gran seguito di pubblico,da noi meno,fu scoperto con il mercato video,e tuttavia, per molti spettatori adolescenti all'epoca,è un film di culto.Un criminale,ferito a morte,che risulta essere Brad Dourif in versione lungocrinita,con un rituale trasferisce la propria anima malvagia in un bambolotto appena uscito nei negozi di giocattoli,"Chucky",e viene comprato da una signora sola,con figlio a carico:il pupazzo prende vita e attua una vendetta verso chi tradì il malvivente che gli ha infuso il proprio spirito,e,ovviamente,strada facendo,uccide chi gli intralcia il cammino.Realizzato da Tom Holland,che aveva convinto di più (ma senza esaltare,sinceramente) con il precedente "Ammazzavampiri",di cui riprende il villain Chris Sarandon convertendolo in eroe buono,che fiancheggia il piccolo protagonista Andy e sua madre,nel tentare di bloccare il mostriciattolo di plastica,"Bambola assassina" dice poco,veleggiando su una cifra quasi demenziale e senza spaventare mai davvero. Per quanto riguarda la sezione effetti speciali,ottimo il loro lavoro sulle espressioni del pupazzo,ma il film è girato,soprattutto per le scene che riguardano Chucky,su sfondi oscuri,per ovviare chiaramente alla verosimiglianza del movimento della bamboletta:tentativi di umorismo dark alla "Gremlins" ci sono,ma quasi mai vanno a segno davvero.Per reggere l'assurdità del tutto era necessario un taglio più brillante,sia pur paradossale,ma meno addomesticato.Invece,così,ci si barcamena tra noia e situazioni risibili,mai inquietanti.
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