Regia di Tom Holland (II) vedi scheda film
Un cult dell'horror memorabile che ormai conta ben quattro sequel. Gli spunti di base sono certamente molto originali ed efficaci perchè danno vita a delle sequenze di orrore, tensione e splatter dallo stile grottesco unico. Il protagonista è Chucky, un bambolotto brutto e lentigginoso posseduto da una sorta di anima demoniaca (appartenuta ad un serial killer) che sotto alcuni aspetti risulta carismatico e perfino divertente perchè spesso iellato. Il suo tentativo di vendicarsi di chi lo ha tradito quando era ancora in vita come essere umano ed anche il suo tentativo di trasferirsi nel corpo di un bambino in carne ed ossa di nome Andy (che guardacaso è il suo padroncino, cioè lo sfortunato possessore del bambolotto) daranno luogo ad una lunga serie di delitti commessi proprio da Chucky che comunque alla fine, dopo varie vicissitudini, avrà la peggio.
Ricco di humor nero e di ottimi effetti speciali, è un horror in definitiva ben congegnato grazie al perfetto connubio tra ironia e tensione e tra luce e tenebre (il bambino e tutti i suoi buoni sentimenti rappresentano la luce, mentre Chucky e tutte le sue crudeli intenzioni ovviamente rappresentano le tenebre) che riesce sempre a mantenere il giusto equilibrio in una trama a lieto fine in cui come di norma in film di questo genere, sono i buoni a trionfare.
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