Regia di Richard Rush vedi scheda film
Poliziesco creato sulla falsariga di "The french connection" ma con massicce dosi di commedia, il risultato fa torto ad entrambi i generi e timbra un film dimenticabilissimo con due protgonisti di notevoli capacità come Arkin e Caan sprecati in personaggi che non hanno nessun tratto distintivo se non quello di abbaiarsi contro, soprattutto Arkin che va fastidiosamente sopra le righe abruttito da un doppiaggio italiano che accentua la sua recitazione ultracaricata a cui il copione nella pochezza dell'iter investigativo concede una sottotrama di presunte corna coniugali che non fa altro se non ribadire la pochezza espressa da questo film.
Il personaggio di Caan è un po' più digeribile, ma un attore poco adatto alla commedia come lui non può fare più di tanto se non subire le intemeperanze del suo partner.
Richard Rush prova a far funzionare a livello emotivo almeno gli inseguimenti e i corpo a corpo ma le battutacce e le cadute nella fossa della commedia smorzano la tensione e azzerano l'attenzione dello spettatore, il problema che sta alla base del film però è
un pessimo script imbastito intorno a un soggetto che non ha niente di nuovo da segnalare.
La scena con Arkin che cerca di far sputare il rospo alla moglie convinto che lo abbia tradito non c'entra niente con tutto il resto, la sequenza allo stadio è appena passabile mentre il colpo di scena finale che dopo una ventina di minuti seri scaraventa in faccia al pubblico un'altra ricaduta nella commedia scatena un meritato vaffa per chi ha pensato di aver avuto un bello spunto nel concepire questo film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta