Regia di Marc Lawrence II vedi scheda film
Per onestà intellettuale è giusto tenere conto che il film fu girato nel lontano 2002, tuttavia guardando il film il quesito sorge spontaneo: perche sono trent'anni che Hugh Grant recita solo ed esclusivamente nei panni del playboy benestante, frivolo, superficiale, vanesio, egoista con il sorriso perennemente stampato sulle labbra? Non ho mai visto Hugh Grant interpretare un personaggio tormentato, frustrato, depresso, dannato o altro, deve sempre fare il fighetto vacuo e vagamente pigro, pigro sia dal punto di vista fisico che intellettuale. Sandra Bullock interpreta la solita donna eterosessuale nè ricca e ne povera, nè bella e nè brutta, nè giovane e nè vecchia; che muore d'invidia e gelosia di fronte al personaggio interpretato da Alicia Witt, che interpreta una ragazza bella, giovane ed un pò frivola, mentre la Bullock interpreta una donna un pò tormentata che si innamora del raffinato playboy interpretato da Hugh Grant, il quale però ha messo gli occhi sulla fighetta di ventisette anni interpretata da Alicia Witt. Quando Alicia Witt pronuncia la frase: ''stasera abbiamo il ricevimento con Donal Trump e non ho niente da mettermi'', e la Bullock ripete a ''pappagallo'' la frase scimmiottando la parlata della giovane oca giuliva, abbiamo capito praticamente tutto: la Bullock dal punto di vista intellettuale non stima minimamente il personaggio interpretato dalla Witt, tuttavia ''teme'' profondamente la bellezza e la giovinezza della rivale, tenendo conto tra l'altro che il presonaggio interpretato da Grant è un damerino imbellettato che non può che trovarsi bene con un'oca giuliva. Il fulcro del film è questo triangolo amoroso che poi non è neppure un triangolo amoroso vero e proprio: se da un lato il personaggio interpretato da Grant vorrebbe effettivamente levarsi lo sfizio erotico con l'affascinante personaggio interpretato da Alicia Witt, dall'altro tuttavia prova un sincero interesse romantico per il personaggio della Bullock, segno che un papero giulivo non ha bisogno di un'ochetta, ed alla fine l'austero e spartano personaggio interpretato dalla Bullock ha una marcia in più rispetto alla maliziosa e sensuale ragazza interpretata dalla Witt. Nel film c'è un sincero e sontuoso omaggio ad un'altra pellicola simile uscita vent'anni prima a riprova del sottile legame tra anni 80 e 2000: quando Alicia Witt indossa una tuba ricorda fortemente ''Arturo'' film del 1981 in cui Doodley Moore interpretava un personaggio identico a quello interpretato da Hugh Grant ed indossa una tuba. Il triangolo amoroso è condito qua è là da qualche gag simpatica come quella del camper, voto 6/7.
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