Regia di Fritz Kiersch vedi scheda film
Una centaura, vestita completamente di pelle nera, arriva in un paese desertico americano tiranneggiato da un gruppo di motociclisti capeggiati dal bieco Angel, che ha stuprato e ucciso la donna dello sceriffo e fa giustizia a colpi di karate e pallottole. Western sotto mentite spoglie.
Una centaura bionda, vestita completamente di pelle nera, arriva in un paese desertico americano tiranneggiato da un gruppo di motociclisti capeggiati dal bieco Angel, che ha stuprato e ucciso la donna dello sceriffo, e fa giustizia a colpi di karate e pallottole. Un western vecchio stile sotto mentite spoglie, in cui si sostituisce il classico pistolero con la bella e atletica Katie Long (cintura nera di karate) e i messicani a cavallo coi motociclisti. C'è anche la componente fantasy, perché la straniera potrebbe non essere nemmeno umana, ma uno spirito, tornato in vita, per fare vendetta, perché l'eroina assomiglia in tutto e per tutto alla bella fidanzata morta dello sceriffo, di cui dicevo (un po' come "IL CORVO", di Alex Poyas e il compianto Brandon Lee). Non manca la ragazzina che si affeziona all'eroina e i cittadini che non amano l'ultima arrivata (infatti, la nostra bionda deve vedersela pure con loro). Curioso B-movie nel quale, fra i cattivi (e poteva essere altrimenti?), fa capolino pure un allora sconosciuto Danny Trejo. Pellicola direct to video che si lascia vedere per la bella attrice e per la citata compomente westrern, che non stona, anzi è l'idea più azzeccata di tutto il prodotto. Fra flashback rivelatori, spesso anche di breve durata, e scene d'azione ben girate, soprattutto nel finale, non ci si annoia e si fa il tifo per i tre eroi della pellicola (la bionda, la ragazzina e lo sceriffo).
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