Regia di Angelo Bozzolini vedi scheda film
La vita e le opere di un artista fuori dai canoni, le cui traiettorie musicali e spirituali si sono intrecciate lungo l'intero arco della carriera: Franco Battiato, raccontato attraverso filmati di repertorio e interviste originali a chi lo ha conosciuto da vicino.
Per parlare di Franco Battiato è inutile cercare vecchie interviste, partecipazioni televisive o dichiarazioni estemporanee dello stesso Battiato: il cantautore siciliano ha tenuto a freno l'ego in maniera esemplare per l'intero corso della sua carriera e raramente ha utilizzato il pronome personale 'io'. Battiato era uno che guardava sempre oltre, che sperimentava, che tracciava nuove strade; non sempre con successo di pubblico, ma quello alla fin fine non gli interessava più di tanto. Dagli esordi alla fine degli anni Sessanta alle prime opere elettroniche indubbiamente troppo ricercate per sfondare presso il grande pubblico, fino alla decisione – così viene descritta in questo documentario – di andare incontro alla fama e al successo, quando a fine anni Settanta e primi Ottanta pubblica in rapida, folgorante successione L'era del cinghiale bianco (1979), Patriots (1980), La voce del padrone (1981) e L'arca di Noè (1982). Da quel momento in avanti, sostanzialmente, il cantautore può permettersi di tutto: ed è esattamente ciò che farà, una volta assicuratasi l'attenzione da parte del grande pubblico. Artista colto e mai pago, Battiato ha lasciato un segno indelebile e al contempo la netta sensazione dell'irriproducibilità di tale segno, di tale percorso artistico; ne parlano in questo lavoro, tra gli altri, Morgan e Luca Madonia, due cantautori che nella scia di Battiato hanno tentato in vari modi di inserirsi. Il docufilm di Angelo Bozzolini contiene inoltre testimonianze di Alice, Vittorio Sgarbi, Willem Dafoe, Francesco Messina, Marco Travaglio, nonché la voce e la presenza come narratore di Alessandro Preziosi. Il coraggio di essere Franco è un lavoro ben strutturato e confezionato, ma soprattutto necessario, data la mancanza di qualcosa di simile fino alla sua uscita. 6/10.
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