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Kill Bill. Vol. 1

Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Kill Bill. Vol. 1

di zombi
8 stelle

risata grassa, il film di quentino è una grassa risata, è intingere le patatine nello champagne come diceva marilyn(non so mai dove devo mettere la Y e la I), è la leggenda che lo vuole sfigato e cesso nerd(non che adesso sia molto migliorato e nerd lo dico io perchè ce n'ha dello sfigato)commesso in una videoteca di non so più dove e adesso guardalo...
CAPITOLO 1.... 2
una mia amica si è rifiutata di venire a vedere KILL BILL perchè a detta di due suoi amici le gente usciva in anticipo dalla sala per la troppa violenza. come quelle cazzate sempre su persone che stavano male quando tom cruise si metteva in bocca pantegane intere per succhiarne il sangue.
come si possa star male col sangue sparso da kill bill non me ne capacito, non ne sono in grado, non lo capisco, non ci arrivo!
è certo che la vedova è incazzata e come darle torto. chiunque farebbe quello che sta facendo lei. chiunque nei suoi panni non avrebbe compassione, e chiunque nei suoi panni vorrebbe vendicarsi di chi le ha fatto ciò che le ha fatto. a cominciare dal "FURGONE DELLA FICA", magnifico pick-up(dico bene?) giallo con rosse fiammate sul muso e interni rossi rossi rossi, passando per la mise da infermiera della magnifica daryl hannah con benda croce-rossata, ad arrivare all'ingresso nel ristorante di o-ren e la sua banda "reservoir dogs" vestita. la tuta nero gialla della thurman ho letto che era indossata da bruce lee. io ho visto due o tre film di chang cheh e la violenza me li ricorda.
in uno di questi film uno dei protagonisti viene tagliato letteralmente in metà mentre legato era sospeso in aria, in una esplosione di sangue e di pathos. daltronde anche nei film di chang cheh per fare che l'eroe dei film arrivi alla vendetta-tremenda-vendetta, deve prima passare per ogni tipo di violenza fisica e mentale. la sposa di violenza fisica ne ha ricevuta, pure stuprata mentre era in coma, messa sul mercato da un figlio di puttana di infermiere che riceve il ben servito. ma è la perdita della figlia ancora in grembo che scatena la rabbia. una rabbia che non è detto che tra qualche lustro non colga anche la figlia della prima vipera, uccisa dalla bionda sposa, sotto i suoi occhi.
e quindi in una girandola di capriole atletiche, the bride fa fuori decine e decine di nemici, tagliando braccia, mani, piedi, polpacci, teste aprendoli in due come mele mature. nel film di chang cheh si arriva a finezze che mi vien da dire, tipicamente cinesi. non è detto che la nostra mogliettina, non riservi una delle più atroci morti che abbia mai visto proprio al bill che abbiamo solo intravisto in questo primo volume. non è splatter visivo, bensì mentale...

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