Regia di Cathy Malkasian, Jeff McGrath vedi scheda film
La famiglia Thornberry ha gli stessi genitori dei Rugrats, i cartoni più politicamente scorretti che ci siano dopo i Simpson, ma al contrario di questi, è al centro di una storia ecologica, buonista e no global. La protagonista è Eliza, dodicenne occhialuta che con genitori documentaristi, nonni, l’acida sorella snob Debbie e quella peste di Donnie, il piccolo di famiglia, passa la sua adolescenza a bordo di un camper attraversando l’Africa, cercando di mettere a punto un linguaggio per comunicare con gli animali. Un giorno la ragazza assiste al rapimento di un cucciolo di ghepardo da parte dei bracconieri, e nonostante il suo coraggio non riesce a sventare l’azione criminale. Il complesso di colpa la divora e i genitori la rimandano in Inghilterra per farla riprendere, ma Eliza non molla e torna per chiudere i conti con i bracconieri. Tratto da una fortunata serie Tv di Nickelodeon, in controtendenza con l’animazione recente, il film punta esclusivamente a un target infantile. Il tratto è elementare, il ritmo è sufficientemente allegro e sostenuto da un’ottima colonna sonora (la canzone di Paul Simon ha ricevuto la nomination all’Oscar) e i buoni sentimenti abbondano in questa versione animata riveduta e corretta di Nata libera.
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