Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Fine di carriera per Margheriti. Fine di carriera per il film di genere italiano (o per il film italiano in genere, fate voi). Scampoli di azione tra modellini fatti in casa e un soggetto fiacco.
Una bella giornalista cerca di scoprire gli intrighi di una multinazionale che ha a che fare con le scorie radiottive. Sul più bello sbuca l'alien e tutto salta in aria... Mettiamola così...
Solita roba anni '80.
Troppo tempo si attende il soggetto del titolo. Troppo scarno il budget. Margheriti ha fatto miracoli.
La faccia giusta per un film di genere. Fa quello che deve.
Il contrario di Napier. Faccia anonima e impegno (leggesi capacità) scarso.
Un grande... Luciano Pigozzi da Novellara. Il talismano di Margheriti e di tanti altri registi del tempo.
Marina Giulia Cavalli, all'epoca assai caruccia e anche bravina.
Anonimo.
Margheriti è un Artigiano e si vede, nel bene e nel male. La mano è ancora sicura, il portafoglio del produttore ahimè molto meno...
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