Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
L'approdo di un personaggio popolare ai massimi livelli in ambito musicale come Eminem aveva fato storcere il naso, ma il nome di Curtis Hanson (molto in voga in questi anni) lasciava pensare che qualcosa di buono potesse venir fuori.
Ed infatti assistiamo ad un film discreto, che riesce a raccontare una storia in grado di toccare le corde giuste nell'animo dello spettatore.
Lo fa In maniera semplice e molto diretta (come la natura del personaggi lasciava anche intendere), Curtis Hanson dosa i toni con un buon mestiere (e lui è sicuramente un mestierante di medio-alto livello) e permette anche ad Eminem di fare un'onesta figura (idem dicasi per Kim Basinger), portandone la storia personale su grande schermo.
Meglio del previsto.
Senza strafare, è un onesto narratore.
Considerando che non è un attore, fa la sua onesta figura.
Piacevole ritrovarla convincente.
Non è dotatissima, ma riesce piuttosto bene in questa parte.
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