Regia di Diego Ronsisvalle vedi scheda film
Ritratto di un epoca passata, egregiamente fatta rivivire da un'ottima fotografia, una ricostruzione degli ambienti semplice ma efficace, ma soprattutto da una cura particolare per i dialoghi, che sebbene di taglio prettamente teatrale, fanno rivivere gioie, ansie , dolori e paure di un mondo che continua ad esistere solo nelle cronache sbiadite della storia. La purezza del cosmo, i suoi movimenti perfetti, opposti alla "vanità" umana, argomento menzionato spesso e nel contempo nucleo centrale dell'azione dei personaggi, che sembrano muoversi in un ingranaggio che non da loro alcuna possibilità di fuga; l'uomo è artefice della propria fortuna o della propria rovina.
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