Regia di Lino Brocka vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 77 - CANNES CLASSICS
Bona è una studentessa di una famiglia filippina mediamente.
Durante le riprese di un film nel quartiere in cui vive, Bona incontra l'aiutante stuntman ed attore di B-movies Gardo, e se ne innamora perdutamente.
Costui ama farsi corteggiare e non disdegna le attenzioni della giovane, che trova carina e decide di frequentarla.
Ma quando i due trascorrono furtivamente una notte di passione assieme, il padre di Bona va su tutte le furie al punto che la ragazza si trova costretta a fuggire di casa.
Succube dei vizi e delle manie di protagonismo del suo eccentrico compagno, che nel frattempo stenta a sfondare nel mondo del cinema in quanto espressivame piuttosto limitato anche per i film più commerciali, Bona si ridurrà a far da serva all'uomo, e forse persino da madre, considerata l'irresponsabilità del soggetto.
Ma la vera tragedia scoppia quando.Bona, aggredita dal cugino mentre torna a casa si funerali del padre, scopre che Gardo frequenta una prostituta di alto rango che esigenze trattamenti e considerazioni di un certo livello.
La scenata che seguirà non scuote più di tanto il cinico attore, inducendo Bona, fino a quel momento dolce e remissiva, ad agire con la forza, escogitando un piano che il ragazzo non dimenticherà più e che gli lascerà segni indelebili sul corpo.
Piuttosto avvezzo a farsi narratore di storie a sfondo meloni drammatico, l'indimenticato regista filippino Lino Brocka riesce a tracciare le linee descrittive che caratterizzano un dettagliato strato sociale, all'interno di un contesto cittadino ove l'arte di arrangiarsi con astuzia e calcolo di convenienza viene a scontrarsi con le prime incontenibili emozioni del cuore che creano desideri incontenibili e si prestano ad andare incontro a cocenti delusioni e clamorose fregature.
In un eterno dualismo tra dettami ed etichette sociali che prevedono il rigoroso rispetto di regole di comportamento in linea con le inflessibili indicazioni religiose vigenti, e il desiderio che si fa padrone di impulsi incontrollato che inducono l'animo giovane ed inesperto a concedersi all'individuo più scaltro ed approfittatori, Brocka dà vita ad un melodramma sanguigno ove la vendetta si trasforma nell'unica soluzione dopo un calvario di privazioni e umiliazioni che sfiancherebber anche l'animo più pacifico e votato alla remissione dei peccati.
Apparso per la prima volta al Metro Manila Film Festival a del 1980, l'anno seguente il film è approdato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.
Quest'anno la versione restaurata digitalmente di Bona è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes 77 nella sezione Cannes Classics, ove da anni sono ripresentati i capisaldi della cinematografia mondiale dopo un accurato lavoro di restauro.
Il film di Brocka inoltre ha avuto la sua première locale filippina come film di chiusura del Cinemalaya Film Festival del 2024.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta