Regia di Hella Joof vedi scheda film
A una festa Jacob chiede a Jorgen di sposarlo. Ma quella stessa sera si innamora di Caroline, moglie del fratello di Jorgen. Ben presto Jacob e Caroline cominciano a vedersi di nascosto, ma Jorgen scopre tutto e tenta il suicidio. Salvatosi, prova a riavvicinarsi a Jacob, ma Caroline è incinta e lui vuole sposarla.
Una lei tra di noi è un titolo poco aderente all’originale En kort en lang (Il corto e il lungo, approssimativamente), ma comunque perfetto per la pellicola, una commediola sentimentale all’acqua di rose zeppa di inverosimiglianze, personaggi monodimensionali, dialoghi patetici e con tanto di gran finale ultraprevedibile nel quale le cose apparentemente si aggiustano, ma nella realtà razionalmente vengono messe del tutto a soqquadro. Si tratta dell’esordio dietro la macchina da presa per l’attrice Hella Joof, autrice anche della sceneggiatura insieme a Klaus Bondam, da un soggetto di Thomas Gammeltoft e Michael Christoffersen; a vedere questo film in effetti non si direbbe, ma la carriera registica della Joof sarà lunga e abbastanza fortunata. Al netto di un’opera che racconta l’omosessualità maschile (e siamo nel 2001) senza falsi pietismi o senza eccessivi scandalismi all’italiana, poco rimane di guardabile: un intreccio piuttosto inconsistente, una serie di personaggini facilmente dimenticabili e qualche scena madre scombiccherata; per esempio, ogni volta che Jorgen si riavvicina a Jacob prende una mazzata psicologica: succede tre volte di fila e lo spettatore già avverte dalla prima l’aria viziata da soap opera. Mads Mikkelsen, in tutto questo, è solamente sprecato; fra gli altri interpreti: Troels Lyby, Charlotte Munck, Jesper Lohmann, Henning Jensen ed Ellen Hillingso. Anche il cinema danese ha le sue pellicole d’evasione, d’altronde, e questa non si spinge in alcun modo al di fuori dei modestissimi canoni del suo genere. 3/10.
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